Pescara. Sarà costretto a stare un altro giorno fuori dall’Italia Lorenzo Di Berardino, lo studente pescarese di 22 anni bloccato a Whuan, regione della Cina considerata focolaio originario del tanto temuto Coronavirus.
Posticipato, infatti, di almeno 24 ore il suo rientro, come comunicato dal sottosegretario al ministero della Salute Sandra Zampa.
Una decisione presa ieri nel corso di un incontro della task force creata per contenere la diffusione del virus che già ha provocato la morte di più di 100 persone.