Convegni, minicorsi e degustazioni di olio e vino, mostre su frutti, ortaggi e cereali antichi, esposizioni di coltivazioni sperimentali, oltre agli immancabili stand in cui a finire in vetrina sarà il meglio dei prodotti agricoli e agroalimentari: il menù stuzzica il palato e la curiosità di esperti e appassionati di agricoltura.
PROGRAMMA. Si comincia venerdì, con un’anteprima a base di convegni rivolti a studenti e specialistici del settore nell’aula magna dell’Ita. Previsti gli interventi di Pietro Agostino, vicepresidente del collegio dei periti agrari delle province di Ascoli Piceno, Pescara e Teramo e di Luca Giordano, del coordinamento territoriale prodotti e segmenti di Intesa San Paolo, su “L’agricoltura di qualità, scenari macroeconomici”. Attesa la presentazione del nuovo corso dell’Università di Chieti “Alimentazione e salute”, a cura del rettore Sergio Caputi e del prof. Angelo Cichelli. A seguire gli interventi di Giuliano Lombardi, direttore dell’Uoc di Pediatria medica dell’Ospedale di Pescara, su “La nutrizione nelle malattie infiammatorie intestinali”; a chiudere la mattinata il docente dell’Ita Carlo Civitarese, l’agronomo Roberto Di Primio con una relazione su “Piccoli frutti: opportunità e futuro per le aziende”.
L’inaugurazione ufficiale della Fiera è invece attesa per sabato, alle ore 9,15; dopo i saluti di benvenuto del dirigente scolastico Maria Teresa Marsili, del sindaco Oscar Pezzi e dei presidenti di Regione e Provincia, l’introduzione di Giuseppe Pugliese, presidente della Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e forestali per il via al tris di convegni dedicati all’olivicoltura in Abruzzo, curati dal docente dell’Ita Corrado Di Nardo, dai funzionari della direzione Agricoltura della Regione, Domenico D’Ascenzo e Luciano Pollastri, dall’agronomo Spadolino Travaglini. Anche gli studenti salgono in cattedra con relazioni su proprietà chimiche e alimentari dei piccoli frutti e sulle nuove frontiere dell’olivicoltura. Nel pomeriggio, al teatro comunale, convegno sul “Cane oggi: dal randagismo alla vita in famiglia”: intervengono il comandante della stazione dei Carabinieri Antonio Marulli ed Emanuele Francani, allevatore cinofilo.
Domenica mattina, in calendario il raduno degli ex allievi, la presentazione del volume “Conventi in terra di Alanno” del prof. Manfredi Tricca e la cerimonia di donazione alla scuola di volumi provenienti dalla biblioteca privata dell’ex allievo Maurilio Di Giangregorio. Nel pomeriggio di domenica, dalle ore 16, comincia la maratona del gran finale con un convegno a cura del docente dell’Ita Silverio Pachioli dedicato ad “Agricoltura, frutta e salute: qualità e proprietà nutrizionali dell’ortofrutta italiana” e la presentazione del suo volume “Sana agricoltura, più corretta alimentazione, uguale elisir di lunga vita”. A seguire il concerto di primavera a cura del maestro Leontino Iezzi e alle ore 21 l’estrazione della lotteria.
Ma nella tre giorni di festa ce n’è per tutti i gusti, per chi vuole scoprire tutte le frontiere del mondo agricolo e agroalimentare, tra passato e futuro: gli studenti dell’Ita mettono in vetrina un’esposizione di “valori e valore dell’agricoltura italiana” con produzioni ortofrutticole di tutte le regioni del Belpaese; una mostra sulla biodiversità ortofrutticola e cerealicola abruzzese allestita in collaborazione con il Parco Nazionale della Majella; una mostra botanica sulle cactaceae con 120 specie di piante grasse; un percorso alla scoperta della macchia mediterranea; coltivazioni sperimentali e sospese di fragole e di ortaggi in serra; minicorsi di degustazione di olio; stand con grani antichi, ma anche olio, vino e birra prodotti dalla scuola; esposizione di piccoli frutti sotto una cupola geodetica in bambù realizzata dagli studenti a conclusione di un progetto Pon, “Inclusione sociale e lotta al disagio”, finanziato con Fondi Strutturale Europei-Fse; esposizione di testi antichi sull’agricoltura. Il palcoscenico della Fiera saranno i locali interni ed esterni dell’Istituto Tecnico Agrario, oltre alle vie del centro storico di Alanno: qui rimarranno allestiti anche 200 stand di produttori che gravitano attorno ai settori alimentare, floro-vivavistico, agricolo, artigianale, meccanico, zootecnico, allestiti dalle ore 9 alle ore 22.