La esprimono, in una nota, i lavoratori e le lavoratrici della Fondazione Fraternità Magistrale. Gli stessi lavoratori, che hanno dato vita ad un comitato, spiega il portavoce Giorgio Di Francesco, “in questi 3 mesi hanno lottato cercando di sensibilizzare gli organi istituzionali, richiamando la loro attenzione con comunicati stampa e manifestazioni di protesta senza aver avuto finora nessun risultato concreto”.
“Il comitato – prosegue la nota – spera che almeno in questi ultimi giorni di campagna elettorale la improvvida chiusura di questo Ente, che tanto disagio e sofferenza sta comportando, possa ancora avere il suo giusto spazio nell’agenda del dibattito sui temi politico-amministrativi dei futuri amministratori di Città Sant’Angelo”.
I lavoratori chiedono anche al vescovo, monsignor Tommaso Valentinetti, “un ripensamento, affinché riconsideri la sua netta posizione” e lo invitano ad “una profonda meditazione sulle parole espresse venerdì scorso dal Papa in occasione dell’incontro con l’Associazione Cattolica degli Operatori Sanitari (Acos)”