Si tratta di un lavoro lungo e partecipato in cui il Comune è stato parte attiva e propositiva nei vari tavoli tecnici e politici per un Piano Sociale che riconferma e potenzia i servizi in essere.
“Il Piano Sociale Distrettuale è un po’ il PRG dei servizi sociali”, afferma il vice sindaco Lucia Travaglini, “Con esso si vanno a garantire i Liveas, ma anche a potenziare i servizi di prossimità che fanno fronte alle esigenze più immediate delle fasce deboli. Nel nuovo piano sono stati strutturati servizi come quelli di contrasto alla violenza sulle donne e la mediazione familiare, oggi divenuti essenziali per far fronte alla conflittualità familiare ed alla assistenza alle donne vittime di vessazioni in particolare. Per entrare nello specifico, il Comune di Città Sant’Angelo spende per garantire i servizi sociali una cifra pari a 1,7 milioni di euro nel triennio, di questi solo 384mila provengono da trasferimenti del Fondo Regionale e fondo Nazionale per le Politiche Sociali, per cui Il nostro Comune fa fronte con risorse proprie pari a oltre 1,2 milioni nel triennio di riferimento; queste cifre sono state assicurate nel Bilancio Approvato, a conferma di un impegno costante a tutela dei più fragili”.