In controtendenza con i dati regionali che parlano, soprattutto nei piccoli centri dell’entroterra abruzzese, di un esodo generazionale dovuto alla disoccupazione e ai danni del terremoto, a Bussi si rinnova l’interesse verso il sociale, la cultura e la politica. “Questa neonata delegazione”, spiega una nota, “altro non è che un gruppo di ragazzi accomunati dal desiderio e dalla necessità di impegnarsi energicamente per analizzare il disagio che persiste tra i giovani all’interno della comunità, avvelenata da contrasti sociale e mancanza di comunicazione e per cercare delle soluzioni per ripartire, per ricostruire. Termini abusati nel nostro territorio, saturo di promesse mai mantenute”.
Il comitato oggi può contare sulla presenza sempre crescente di giovani che manifestano “il bisogno di ridare dignità al paese e all’intera comunità, trovando soluzioni che possano garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”. Il pensiero del gruppo si fonda sui principi dell’impegno civile: sono infatti presenti giovani con diverse sensibilità politiche e di pensiero, a dimostrazione di come la pluralità di idee sia una risorsa e non un punto di rottura.
“Non rappresentiamo ancora la totale popolazione giovane del paese, ma il nostro desiderio è proprio quella dell’apertura al dialogo , all’ascolto nei confronti del mondo giovanile, e formulando proposte ed idee che possano risolvere le tante problematiche che affliggono il tessuto sociale del paese”, conclude la nota del comitato, che annuncia per domenica 20 Maggio alle ore 21:00 in piazza Parco degli Alberetti, un incontro pubblico “per trovare una sintesi comune per il bene delle giovani generazioni, di quelle che verranno e del paese a cui apparteniamo”.