Si tratta di un’iniziativa che, analogamente a quanto previsto dal Protocollo d’Intesa siglato a livello nazionale tra Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ANCE e sindacati di settore nel maggio 2022, vuole favorire l’inserimento nel comparto edile di cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità e in possesso di titoli di soggiorno che consentono l’attività lavorativa.
Il progetto prevede attività formative gratuite ed altre misure di politica attiva del lavoro che verranno mese in atto, e condivise, da tutti gli enti e le amministrazioni partecipanti. L’obiettivo è quello di creare inclusione, nel contempo rispondendo anche alle esigenze del settore edile, che necessita fortemente di manodopera specializzata.
Come ha sottolineato il prefetto Di Vincenzo, rimarcando il valore dell’iniziativa, l’auspicio è che, al termine del percorso formativo, le imprese edili possano assumere nuovo personale debitamente preparato, in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia provinciale, e che gli immigrati coinvolti possano integrarsi al meglio nel contesto locale.