I 7 progetti accolti, e che presto saranno realizzati, seguono la scià del Piano Housing first, tramite il quale il Comune era già entrato in possesso di edifici risultati in condizione, però, di non accogliere adeguatamente persone in difficoltà.
Oggi sarà invece possibile ristrutturare questo patrimonio per creare case per senza-tetto, due strutture di accoglienza per donne vittime di violenza e un “nido” per minori.
Sui 600 progetti presentati a livello nazionale, solo 242 hanno ottenuto il via libera di cui 10 in Abruzzo: 7, appunto, nel capoluogo adriatico.