Montesilvano. Stilato stamani, durante un sopralluogo sul posto, il cronoprogramma per la messa in sicurezza necessaria al successivo recupero della discarica di Villa Carmine.
E’ stato l’assessore regionale all’Ambiente Mario Mazzocca, stamani, a presiedere il sopralluogo al quale hanno partecipato l’assessore comunale Valter Cozzi, il commissario ad Acta per la discarica Domenico Orlando, il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, il dirigente comunale dei Lavori Pubblici Gianfranco Niccolò e il tecnico Giuseppe Maggiore.
Il commissario Orlando ha illustrato l’attuale situazione della discarica annunciando che a giorni verranno resi noti i risultati delle analisi condotte dall’Arta e dal Mario Negri Sud e che in un secondo momento verrà affidato l’incarico ad un geologo per la caratterizzazione anche della parte della discarica che ad oggi è ancora scoperta, cioè non dotata del telo impermeabilizzato anti percolato che verrà installato già nelle prossime settimane. «Una volta condotte tutte le analisi – ha commentato Orlando – potremmo avviare un’ultima fase che ci consentirà entro marzo – aprile di consegnare un progetto preliminare. Nel frattempo, entro il 25 dicembre – data di scadenza dell’incarico da commissario per Orlando – consegnerò a Regione e Comune una relazione delle attività degli ultimi sei mesi».
«Questo sopralluogo era in programma da tempo – ha dichiarato l’assessore regionale Mazzocca – ma abbiamo ritenuto opportuno attendere il momento più adeguato sulla base degli studi e degli approfondimenti che si stanno completando. La situazione che abbiamo constatato stamani mi sembra perfettamente sotto controllo. Gli enti coinvolti hanno sino ad oggi fatto tutto quanto in loro potere. Quando in primavera ci verrà consegnato il progetto preliminare sarà nostra cura coinvolgere il Ministero dell’Ambiente così da far inserire il sito della ex discarica nell’ambito dei loro finanziamenti».
«Sono molto soddisfatto di questo sopralluogo – ha affermato l’assessore Cozzi-. Ciò che emerso nell’incontro di oggi è che i lavori per la messa in sicurezza procedono speditamente e questo ci fa ben sperare per il suo futuro recupero. Ora stiamo valutando di emettere un’ordinanza per interdire completamente l’accesso al sito se non a persone strettamente autorizzate. Inoltre – conclude l’assessore – la Regione ha mostrato la sua piena collaborazione per proseguire nell’iter di riqualifica dell’area».