Tra i primi adempimenti da realizzare, i Comuni hanno indicato “la costituzione di un Ufficio della fusione con il compito di sovraintendere e coordinare tutte le attività necessarie ad associare le funzioni ed i servizi e, conseguentemente, di redigere un progetto di fusione contenente un cronoprogramma chiaro e puntuale delle attività”.
“Alla luce di tali considerazioni, le Amministrazioni hanno richiesto di poter compiere questo percorso in maniera meticolosa, senza fretta, in modo da realizzare i vantaggi auspicati e non creare, invece, problemi e danni ai rispettivi territori e alle comunità. Hanno, quindi, chiesto alla Regione Abruzzo di prorogare la data di istituzione della Nuova Pescara per un periodo congruo e coerente con le attività ancora da svolgere. Hanno contestualmente richiesto l’erogazione della somma di &euro 300.000,00, quale contributo regionale straordinario al processo di fusione, così come previsto dalla medesima L.R.
Abruzzo n. 26/2018”.