Pescara. Nuova vita per lo storico albergo dei ferrovieri, il cosiddetto Ferrhotel di Corso Vittorio Emanuele.
Il Consiglio comunale di Pescara, riunitosi questa mattina a Palazzo di città e presieduto da Marcello Antonelli, ha infatti approvato con 24 voti favorevoli e uno contrario, gli adeguamenti tecnici del progetto definitivo per la realizzazione, nel cuore del capoluogo, di una residenza per studenti universitari.
Un progetto, illustrato in aula dall’assessore Luigi Albore Mascia, la cui idea originaria risale a qualche anno addietro ma che solo ora, a seguito dell’accelerazione delle procedure voluta e determinata dall’attuale amministrazione, si accinge a entrare nella sua fase esecutiva.
La residenza per studenti prevede un investimento da 5.4 milioni di euro ed è il risultato della convenzione tra Regione, Comune e Adsu Chieti-Pescara (Azienda per il diritto allo studio universitario), che ha partecipato al bando del Ministero dell’Istruzione e gestirà lo studentato.
L’intervento preserva e recupera il manufatto originario, che affaccia sul Corso, e prevede la realizzazione di un secondo edificio retrostante il primo e prospiciente le aree di risulta. Complessivamente verranno realizzati 76 posti letto.
CENTROSINISTRA: ORA PALAZZO CLERICO
Polemizza, però, il Pd: “L’ultimo miglio del progetto di riqualificazione dell’ex Ferrohotel, che nel 2016 abbiamo candidato a diventare la nuova casa dello studente grazie ad una sinergia fra le giunte di centrosinistra che all’epoca governavano il Comune di Pescara e la Regione Abruzzo candidando il progetto ad un bando del ministero, è stato messo a rischio dalla sciatteria del centrodestra, che ha portato in aula la delibera a poche ore dalla scadenza senza alcun motivo concreto. Siamo sempre più preoccupati da questo atteggiamento sciatto, e abbiamo votato compattamente a favore della delibera per tutelarne l’iter. La giunta eviti di dire bugie su accelerazioni inesistenti degli ultimi giorni, perché tutti conoscono la verità, e cioè che a pochi giorni dalla scadenza la giunta Masci non aveva ancora completato l’iter né portato la delibera in Consiglio comunale, rischiano di far saltare tutto”. Lo afferma la consigliera comunale del centrosinistra Marinella Sclocco, all’epoca assessore regionale al diritto allo studio, ripercorrendo le fasi del progetto che oggi è tornato nuovamente in Consiglio comunale per un piccolo adeguamento progettuale, dopo lo scorrimento della graduatoria da parte del ministero dell’università.
“Ora”, aggiunge il consigliere Marco Presutti (Pd), “ci auguriamo che il Comune sappia cogliere la grande opportunità della partecipazione ad un ulteriore bando Pnrr per l’acquisto di immobili da destinare agli alloggi degli studenti, occasione irripetibile per rilevare e ristrutturare l’ex palazzo Clerico che è proprio accanto al Ferrohotel e del quale, una volta riqualificato, può diventare il completamento. Giovedì presenteremo in aula un preciso ordine del giorno.