Pescara. Due piccoli ucraini, impegnati in cure oncoematologiche nel paese devastato dalla guerra, saranno ospitati a Pescara.
Sono arrivati ieri a Pescara da Pisa, con un aereo della Guardia di Finanza, 4 bambini rispettivamente di 3 mesi, 6 anni, e due di 10 anni, accompagnati da due mamme di 29 e 35 anni e una nonna di 67.
I due bambini più grandi, Slava e Valeria, saranno in cura all’ospedale civile. Ad accoglierli per dar loro ospitalità è stata l’associazione pescarese Agbe (Associazione Genitori Bambini Emopatici), impegnata da oltre vent’anni a garantire accoglienza e sostegno alle famiglie dei piccoli pazienti oncoematologici durante tutto il percorso terapico.
“L’Agbe – spiega il presidente Achille Di Paolo Emilio – ha messo a disposizione dei due nuclei familiari due appartamenti all’interno della casa alloggio Trenta Ore per la Vita di via passo della portella a pochi metri dall’ospedale di Pescara . I familiari dei bambini in cura al Santo Spirito verranno accolti dall’associazione per tutta la durata delle cure oncoematologiche e sarà a carico dell’Agbe ogni necessità di adulti e bambini. Da 23 anni siamo al fianco delle famiglie di bimbi bisognosi di cure e oggi siamo orgogliosi di poter aiutare chi arriva dall’Ucraina”.
Ad accogliere le due famiglie all’aeroporto d’Abruzzo, oltre a Di Paolo Emilio, il vice presidente Agbe Giovambattista Colangelo, una delegazione del reparto di oncoematologia pediatrica del Santo Spirito formata dal primario Mauro Di Ianni, dall’ematologa Daniela Onofrillo, e dalla psicologa Paola Sciarra. I sette componenti delle due famiglie ucraine sono stati poi trasferiti in ospedale per tutte le procedure di sicurezza, tamponi anticovid e analisi dello stato di salute.