I locali, che hanno un’estensione di circa 220 metri quadri, sono stati concessi in locazione a Legambiente, nell’ambito del programma Green station, consolidato all’interno di un protocollo di intesa tra le parti. Un successivo atto regolerà il rapporto tra Legambiente e Comune di Pescara, quindi il passaggio definitivo che ha chiuso il cerchio burocratico tra i diversi soggetti coinvolti.
Contestualmente, per accorciare i tempi di realizzazione, sono state già ipotizzate le soluzioni strutturali per la sistemazione dei locali, che ospiteranno una velostazione con un’area di noleggio di biciclette tradizionali, e bike, altri mezzi per la micromobilità sostenibile e veicoli destinati alle persone con disabilità, una ciclofficina, all’interno della quale sarà possibile effettuare piccole riparazioni, e postazioni per la ricarica delle e bike.
Accanto alla soluzione operativa ci saranno spazi dedicati alla formazione e all’informazione sul turismo green e sostenibile attraverso un ecosportello e un infopoint e un’area espositiva che comprenderà anche la promozione di prodotti del territorio.
L’accesso potrà avvenire sia dall’atrio della stazione che da via Ferrari e l’infrastruttura sarà adeguatamente segnalata.
“Un punto di snodo per la mobilità e la promozione turistica degno delle ambizioni di una città come Pescara – sottolinea l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia – che sarà riferimento non solo per i cittadini ma anche per chi per ragioni di turismo, studio o lavoro, arriva a Pescara. Stiamo promuovendo una serie di azioni positive in favore della mobilità sostenibile e la ciclostazione centrale era sicuramente una delle più attese”.
Il Comune di Pescara parteciperà economicamente alla realizzazione dell’infrastruttura con centomila euro. Altri 120mila euro arriveranno da Rfi che, in particolare, avrà cura della ristrutturazione dei locali e della riqualificazione della parte esterna lungo via Enzo Ferrari.