Il capoluogo adriatico è seguito da Sassari e Campobasso, entrambe con un’incidenza pari a 9. Il Pescarese era stato il territorio con l’incidenza più bassa per circa un mese, poi era stato superato da altre province, pur rimanendo sempre ai primi posti.
Per contro peggiora l’Aquilano, terza provincia peggiore d’Italia, con un’incidenza settimanale che sale fino a 81. Pesa, comunque, sul bilancio un disservizio informatico a causa dei quale 78 contagi delle scorse settimane sono stati caricati solo negli ultimi giorni sul sistema.
Nel complesso l’Abruzzo continua ad avere numeri da zona bianca. Il passaggio, se il trend favorevole proseguirà, dovrebbe avvenire il prossimo 7 giugno. L’incidenza è al momento a 35 (per la zona bianca sono necessarie tre settimane con un dato inferiore a 50). Migliorano rapidamente anche i valori del Chietino e del Teramano, rispettivamente con incidenza di 24 e 30, per entrambe le province i dati più bassi registrati dall’inizio dell’anno. Ottimali anche i parametri relativi ai ricoveri. Il tasso di occupazione dei posti letto, al 9% per le terapie intensive e al 12% per l’area non critica, è lontanissimo dalle soglie di allarme.
Intanto i nuovi casi accertati con i test delle ultime ore sono 64. Sono emersi dall’analisi di 5.211 tamprroni molecolari: è risultato positivo l’1,23% dei campioni analizzati. Continuano a scendere i ricoveri, che passano dai 187 di ieri ai 178 di oggi. Si registrano due decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.475. I nuovi positivi hanno età compresa tra uno e 91 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 17: dodici residenti in provincia dell’Aquila, due in provincia di Pescara, due in provincia di Chieti e uno in provincia di Teramo. Le due vittime sono un 88enne della provincia di Pescara e una 57enne della provincia di Chieti.
Gli attualmente positivi sono 5619 (-66): 161 pazienti (-10) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 17 (+1, con un nuovo ingresso) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 5441 (-57) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 65.780 (+128). Del totale dei casi positivi, 18626 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+34), 19209 in provincia di Chieti (+9), 18056 in provincia di Pescara (+6), 17227 in provincia di Teramo (+15) e 578 fuori regione (invariato), mentre per 178 (invariato) sono in corso verifiche sulla provenienza.