Tanti i servizi d’assistenza resi in una dimensione molto più vicina a quella della famiglia che a quella ospedaliera. Ed è dapprima “per tenere unita la famiglia”, oltre che per raccogliere fondi necessari a mantenere le attività, che vengono organizzati periodicamente degli eventi di beneficienza: momenti di festa che i bimbi vivono insieme a mamme, papà, fratelli e sorelle, grazie anche al contributo delle band che si esibiscono gratuitamente e donando, soprattutto, tutta la carica che si può esprimere sul palcoscenico. Così come fanno le compagnie teatrali o i numerosi motor-club che si prodigano per allestire caccie al tesoro a bordo di coloratissime auto d’epoca.
Scene da incorniciare. Eppure c’è chi ha il coraggio di toccare con mani sporche di crudeltà un quadro dipinto con la purezza dell’animo di tante persone. Da alcuni giorni, infatti, stanno giungendo all’Agbe segnalazioni di chi, in maniera del tutto non autorizzata, telefona spacciandosi per incaricati dell’associazione incaricati di vendere biglietti per alcuni eventi benefici in programma tra dicembre e gennaio. Chiamate che arrivano sul telefono di casa, dove difficilmente compare il numero di chi chiama: imbroglio ben congeniato.
“Non è vero nulla”, chiarisce l’Agbe con un post che sta facendo il giro dei social network per lanciare il doveroso allarme. Solo i volontari autorizzati, infatti, hanno il compito di distribuire prevendite e raccogliere offerte in cambio, ma le donazioni avvengono unicamente faccia a faccia e con la garanzia della conoscenza personale tra chi dà e chi riceve. Tutto assolutamente controllato e trasparente
“Nessun sostegno telefonico all’Agbe”, raccomanda il messaggio sulla pagina Facebook dell’associazione, invitando chiunque venisse contattato da questi soggetti truffaldini a informare immediatamente l’Agbe, se possibile fornendo dettagli utili a smascherarli, ai recapiti ufficiali: il numero telefonico 085-4171511 e gli indirizzi di posta elettronica info@agbe.eu oppure presidente@agbe.eu