Il giovane si e’ visto notificare stamani l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Pescara, a seguito delle indagini condotte dai militari del capoluogo adriatico.
Per ben cinque volte, sostengono i carabinieri coordinati dal capitano Claudio Scarponi, si e’ introdotto nel locale vuoto e, utilizzando un cacciavite, ha forzato la macchina del caffè quella della lavanderia automatica, impossessandosi di oltre 1500 euro in tutto.