Nelle due giornate le pattuglie della Polizia provinciale, con una squadra delle Guardie Ecologiche Volontarie che si è unita nella giornata di sabato, sono entrate in azione in numerosi comuni della provincia a fini preventivi, di segnalazione, di informazione, di accertamento e di repressione, aumentando così la deterrenza ad eventuali violazioni delle norme in materia di caccia, di degrado e pericolo per il territorio.
“Come prima cosa – fa notare Honorati – va evidenziato il numero ridotto di cacciatori rintracciati nei numerosi Comuni raggiunti. Per quanto ci riguarda ne abbiamo controllati circa 50 ma abbiamo notato un calo rispetto agli anni precedenti così come abbiamo registrato, anche dalle dichiarazioni dei cacciatori, una riduzione delle tortore cacciabili, con un sensibile aumento dei piccioni, non cacciabili”.
Honorati fa anche notare che non sono state rilevate irregolarità, se non una contestazione di carattere amministrativo – nella zona di Spoltore – per la mancanza di un tesserino relativo all’abbattimento. La presenza ed i controlli della Polizia Provinciale e delle Guardie Ecologiche Volontarie hanno dunque avuto un esito positivo dimostrando ancora una volta che la visibilità e l’attività degli operatori sul territorio pescarese costituiscono un buon sistema di prevenzione e di concorso alla sicurezza ambientale e venatoria, conclude Honorati.
I comuni interessati al servizio sono stati: Spoltore, Cappelle, Collecorvino, Moscufo, Rosciano, Nocciano, Corvara, Cugnoli, Manoppello, Vicoli, Scafa, Penne, Alanno, Civitaquana, Città Sant’Angelo, Elice, Loreto, Pianella, Catignano, Cepagatti, Montesilvano.