Il nuovo motopeschereccio di trenta metri lineari è il terzo della famiglia Camplone, intitolato proprio al capostipite, Erminio, che ha rappresentato per i fratelli Camplone, e per Massimo, conosciuto dalla marineria come “Massimuccio”, una guida insostituibile nel lavoro che ormai da decenni portano avanti.
“Si tratta per la marineria pescarese di una nuova e fra le più grandi imbarcazioni, ormeggiata sulla banchina sud e che permetterà di poter dare lavoro a dieci unita e che testimonia come il Porto di Pescara continui ad essere, nonostante le difficoltà, uno scalo marittimo che sprona la marineria a cercare di fare sempre meglio e sempre di più anche in questo momento di grande crisi nel periodo della pandemia in cui, la marineria e nello specifico la famiglia Camplone ha voluto ancora una volta investire in risorse economiche ed umane per far crescere un movimento che con il suo indotto rappresenta la seconda economia del nostro territorio”, commenta il vice presidente di Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano.I
Il nuovo peschereccio avrà anche l’onore di portare il Santo nella tradizionale processione in mare in occasione della Festa di Sant’Andrea.