La misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, è stata eseguita dai carabinieri di Penne e Civitaquana (Pescara) e dagli agenti della squadra mobile di Pescara.
Nello specifico, il 20enne, è ritenuto responsabile di una rapina commessa il 29 marzo 2014 ai danni di un 21enne Civitaquana e di un’altra avvenuta il 30 aprile scorso ai danni di un giovane di Pescara. Insieme al 20enne sono stati arrestati due complici minorenni I.N, 17 anni, pluripregiudicato, e P.A, 15anni, pregiudicato di Pescara. Nel primo caso i tre, dopo aver trascorso una serata in un locale, hanno attirato con un pretesto la vittima in una zona isolata della periferia cittadina e gli hanno sottratto il telefono cellulare. Il malcapitato e’ stato anche percorso ripetutamente e poi abbandonato in stato di shock ai margini della carreggiata.
Anche nel secondo caso i tre hanno attirato il giovane in una zona periferica con un pretesto, e dopo averlo riempito di pugni e calci, gli hanno rubato il giubbotto, 60 euro e alcuni medicinali.