Pescara. Combattiamo la Crisi: a Pescara un incontro per approfondire il tema dei contratti di sviluppo locale. Agevolazioni finanziarie per le industrie che investono nella Val Pescara: Regione, Provincia e associazioni di categoria insieme per rilanciare l’economia.
La Regione Abruzzo (Assessorato allo Sviluppo Economico) e la Provincia di Pescara (Assessorato allo Sviluppo Territoriale hanno organizzato, per lunedì 10 marzo, alle 16,30 a Pescara (sala Figlia di Iorio della Provincia), il convegno “ComBattiamo la Crisi” nell’ambito del quale sarà presentato il bando “Contratti di Sviluppo Locale” di recente approvazione da parte della Giunta regionale.
Il Bando disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione di agevolazioni finanziarie dirette a favorire, la realizzazione di iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento, di unità industriali rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva della Regione Abruzzo.
Il Vice Presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Alfredo Castiglione: “il Contratto di Sviluppo è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese, anche estere, che investano in progetti ricadenti all’interno dell’ Area di Crisi Val Pescara. In particolare, i destinatari delle agevolazioni sono: l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo”.
Grazie al contributo delle Associazioni di Categoria, in fase di concertazione sono stati definiti i criteri di valutazione del bando che prevede, come afferma Castiglione: “una premialità per le aziende che incrementeranno la base occupazionale e/o riallocano nell’ambito di processi di ristrutturazione lavoratori sospesi o che utilizzino gli ammortizzatori sociali straordinari”.
Conclude il Vice Presidente: “con questo strumento intendiamo stimolare progetti che prevedono investimenti funzionali al processo produttivo e per attività di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale. I contributi in conto interesse, possono raggiungere percentuali che vanno dal 35 fino al 70 % “
Saranno inoltre presentati i primi risultati degli investimenti in materia di: sviluppo locale, marketing, StartUp Innovative, Green Economy, occupazione, reti d’impresa, poli d’innovazione, abbattimento digital divide, wifi free, semplificazione amministrativa, e-commerce, e-booking, e altre iniziative.