Bussi, lo sciopero rinvia il processo sulla megadiscarica

Pescara. Rinviato a fine gennaio il processo sulla megadiscarica di Bussi: lo sciopero degli avvocati rimanda l’udienza in Assise.

E’ stata rinviata al prossimo 31 gennaio per lo sciopero degli avvocati, l’udienza davanti alla Corte d’Assise di Chieti riguardante la mega discarica di Bussi: da quella data in poi, le udienze si terranno due volte al mese, con cadenza al venerdì.

Al centro del procedimento il sito dove per molti anni sono state scaricate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche. Gli imputati, quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison, devono rispondere di avvelenamento delle acque. Si tratta di Camillo Di Paolo, 69 anni, residente a Sulmona; Maurilio Aguggia, 79 anni, originario della provincia di Vercelli; Vincenzo Santamato, 62 anni, residente a Milano; Guido Angiolini, 81 anni, residente a Milano; Carlo Cogliati, 75 anni, di Milano; Nicola Sabatini, 87 anni, residente a Chieti; Domenico Angelo Alleva, 75 anni, di Bussi; Nazzareno Santini, 79 anni, originario di Roma; Luigi Guarracino, 57 anni, nato a Silvi; Giancarlo Morelli, 64 anni, nato a Pescara; Giuseppe Quaglia, 68 anni, originario dell’aquilano; Carlo Vassallo, 65 anni, residente a Pescara; Luigi Furlani, 65 anni, originario della provincia di Treviso; Alessandro Masotti, 74 anni, nato a Bologna; Bruno Parodi, 70 anni, di Alessandria; Mauro Molinari, 63 anni, nato a Genova; Leonardo Capogrosso, 74 anni, residente nella provincia di Alessandria; Maurizio Piazzardi, 42 anni, nato a Milano; Salvatore Boncoraglio, 70 anni, residente a Milano.

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