Se il sondaggio Ipr Marketing, pubblicato oggi su Il Sole 24 Ore, rivela che diminuisce la fiducia complessiva verso primi cittadini e governatori, in Abruzzo la situazione non fa eccezione.
Nella classifica “Governance Poll 2013” il primo a perdere consensi è proprio il Governatore Gianni Chiodi, che si ferma al 14esimo posto con un gradimento complessivo del 40%. Un calo di quasi nove punti percentuali rispetto al momento della sua elezione, avvenuta nel 2008. Sulla stessa scia il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi: in fondo alla classifica di gradimento, il primo cittadino si attesta sul 42% dei consensi con un -15% rispetto al 57% della sua elezione (un sondaggio commissionato qualche tempo fa dall’amministrazione dava invece un consenso di circa il 60%, ma soltanto su mille cittadini teramani). A primeggiare tra i sindaci abruzzesi c’è Umberto Di Primio, primo cittadino di Chieti, con un consenso del 55%.
Il dimissionario Massimo Cialente ha (aveva) invece il 50% dei consensi, seguito dal primo cittadino di Pescara Luigi Albore Mascia (in calo, rispettivamente, del 9% e del quasi 5%). In generale la classifica è condizionata più dal dissenso che dal consenso: ben due sindaci su tre hanno fatto registrare una flessione del gradimento e, tranne rare eccezioni, per i pochi primi cittadini che vedono crescere le proprie performance si tratta di incrementi contenuti nell’ordine di qualche punto percentuale. Se in totale il 65% dei sindaci perde consenso, questa percentuale aumenta addirittura al 76% tra i Governatori, segno che la sfiducia è generalizzata.