Il Tribunale collegiale di Pescara ha riqualificato il reato di concussione in indebita induzione a corrispondere utilità e ha stabilito il non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
I due imputati erano già stati sottoposti a dibattimento all’esito del quale il Tribunale collegiale di Pescara aveva ritenuto, con ordinanza, che i fatti erano diversi da quelli originariamente contestati e quindi aveva rimesso gli atti al pm Gennaro Varone.