Pescara. La maxi operazione Ellenika non ferma il traffico di droga nel pescarese. Blitz in casa di una rom, 70 grammi di coca e eroina nell’appartamento della spacciatrice.
Ellenika, l’operazione con la quale i carabinieri hanno sgominato una grossa rete di spaccio e centinaia di chili di stupefacente in tutta Italia, individuando Pescara come centrale nevralgica, non è bastata a fermare il traffico di stupefacenti nel capoluogo adriatico.
La conferma ieri pomeriggio, dopo il blitz del Nucleo Operativo e Radiomobile in casa di Rosina Spinelli, rom 46enne pluripregiudicata da giorni finita nel mirino dei militari. Casa sua come un porto di mare: gli appostamenti dell’Arma avevano registrato attorno all’abitazione un continuo viavai di clienti. Quindi l’irruzione, che ha generato attimi di tensione nell’appartamento per la reazione quasi scontata della pusher, comunque inutile per evitare la perquisizione e il ritrovamento di 60 grammi di eroina, 10 di cocaina, dosi già pronte per essere smerciate. E ancora ritagli di buste di cellophane utilizzate per il confezionamento, l’immancabile bilancino elettronico di precisione per pesare le dosi e 100 euro in contanti.
La donna è stata tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.