Spoltore. Dopo l’incendio intimidatorio di ieri notte, un altro attentato incendiario ha colpito la sede del comitato No-Rifiuti. A subirne le conseguenze è stato un carro antico del museo delle Arti Contadine.
Secondo attentato incendiario nell’arco delle ventiquattro ore nella sede del Comitato ‘No Rifiuti’ a Spoltore. Dopo che ieri era stato dato alle fiamme il portone della sede, la scorsa notte gli ignoti hanno preso di mira il Museo delle Arti contadine allestito dall’Associazione Fontevecchia sempre in via Valle Carbone, sferrando il loro attacco contro la Sezione degli antichi attrezzi agricoli esposta all’aperto, sotto un pergolato di legno, distruggendo un antico carro restaurato. Di quel carro, che sui due lati riportava le incisioni di maestri artigiani del 1600, oggi è rimasto solo uno scheletro e le ruote, “un dolore indicibile”, afferma il presidente del Comitato Troiano, “per quanti hanno lavorato per mesi al restauro di quello che era un gioiello di valore morale e storico unico”. Sul posto sono intervenuti, stamane, gli uomini della Scientifica dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Spoltore, che stanno conducendo le indagini al fine di individuare, anche questa volta, indizi utili al fine di dare un nome e un’identità ai responsabili. “Nel frattempo”, aggiunge Luciano Troiano, ringraziando quanti nelle ultime ore hanno espresso vicinanza e solidarietà, “cominceremo nei prossimi giorni le opere di bonifica anche per restituire serenità ai residenti del borgo, che con tanta dedizione stanno operando, attraverso l’Associazione, per il recupero e la tutela delle antiche tradizioni”.
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