Orlando salta Pescara ma ‘Bussi rimane un’urgenza’

orlandoministroambienteL’Aquila. Il ministro dell’Ambiente non sarà a Pescara oggi pomeriggio: salta l’incontro auspicato dal presidente della Provincia e dal sindaco di Bussi per discutere sulla bonifica della maxi-discarica. Orlando dal Festival dell’Acqua: “Urgente fermare l’inquinamento”.

Annullato l’incontro di oggi pomeriggio convocato in Prefettura a Pescara con il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, per discutere della la bonifica da realizzare a Bussi sul Tirino. Ieri, in vista dell’appuntamento con i rappresentanti delle istituzioni abruzzesi, hanno preso posizione il sindaco di Bussi, Salvatore Lagatta, e il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, che ha scritto una lettera al presidente della Regione Gianni Chiodi e ai parlamentari abruzzesi. Lagatta ha chiesto che i 50 milioni destinati alla bonifica e stornati dai fondi per il terremoto 2009 vengano davvero utilizzati per la bonifica del sito industriale e dei siti limitrofi, ai fini della reindustrializzazione, come previsto nel decreto legge 225/2010. Testa invece ha annunciato che la bonifica interesserà solo i siti limitrofi all’area industriale e ha contestato esplicitamente questa scelta, non in linea con le aspettative della comunità’. Lo stesso Testa ha manifestato il proprio timore sulla possibilità che l’arrivo del ministro in Abruzzo avrebbe rappresentato solo una “passerella politica, eticamente discutibile, in vista delle prossime elezioni”.

Se di passerella si dovesse trattare, lo scenario rimarrà solo la città di L’Aquila, dove Orlando stamani ha partecipato a una tavola rotonda nel corso del Festival dell’Acqua. Sono stati i giornalisti, comunque, ad incalzarlo sul tema di Bussi. “Convocherò nei prossimi giorni un tavolo per mettere una parola finale su questo tema”, ha ugualmente annunciato il ministro, dichiarando che  “da mesi stiamo lavorando nell’ attività’ istruttoria, sono state trasferite finalmente al commissario (Goio Ndr.) le risorse, adesso credo sia importante definire le priorità anche alla luce degli studi e delle analisi che sono state fatte che evidenziano una preoccupante prosecuzione dell’ attività inquinante nel fiume con conseguenze che sono arrivate persino a contaminare il porto di Pescara”.

Bussi e l’intero decorso dell’Aterno-Pescara, rimangono pertanto al centro dell’attenzione ministeriale: “E’ assolutamente fondamentale adesso definire gli interventi più urgenti”, ha proseguito Orlando, “per impedire che questo fenomeno prosegua, poi le altre vicende in qualche modo devono essere contemperate, devono essere tenute in adeguata considerazione. Ma ciò che noi dobbiamo fare prioritariamente, con urgenza è quella di interrompere un’ azione inquinante che rischia di provocare ulteriori danni per l’ uomo e la natura”.  “Naturalmente”, ha tenuto a precisare il ministro dell’Ambiente, “se gli ulteriori accertamenti che sto disponendo confermeranno questi

VACCA: ENNESIMA PROMESSA INSUFFICIENTE

“A L’Aquila Il Ministro Orlando ha fatto l’ennesima promessa, che, in attesa che si traduca in realtà, non risolverebbe comunque la questione definitivamente, essendo insufficienti i 50 milioni previsti”. Cosi Gianluca Vacca, parlamentare abruzzese per il Movimento 5 Stelle, sull’intervento aquilano del ministro Orlando. “Sta di fatto”, prosegue la critica del grillino sulla questione Bussi, “che dopo sette anni nessuna bonifica o caratterizzazione è stata fatta nel luogo dei veleni per mancanza di risorse, ma si è parlato solo di un fantomatico piano di reindustrializzazione in cui la Toto Spa dovrebbe essere protagonista con soldi pubblici per bonificare una parte del sito e per realizzare un cementificio. In un momento di crisi”, conclude Vacca, “in cui due cementifici a pochi chilometri di distanza da Bussi stanno chiudendo per crisi a causa del forte stop nel settore delle costruzioni, non si capisce quale sia la formidabile idea della riqualificazione del sito attraverso un cementificio inutile: è come se un medico curasse una contusione con una martellata”.

CASTRICONE: ORLANDO ASSICURA MANCANZA EQUIVOCI

Rassicurazioni ulteriori sulla questione di bussi arrivano da Antonio Castricone, parlamentare Pd: “Avendo parlato personalmente con il Ministro”, riferisce il democratico abruzzese, “sono convinto che non ci saranno equivoci rispetto alle cose da fare e la sua mancata visita non ci impedirà certo di vigilare e favorire il rapido utilizzo dei fondi e di invitare il Ministro in Abruzzo per confrontarsi e dialogare con tutti i rappresentanti del territorio. Questo avverrà già nelle prossime ore”.

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