Pescara. Sembrava una regolare simulazione organizzata puntualmente dal comando dei Vigili del fuoco e dal pronto intervento del 118. Invece quella di stamani in aeroporto intorno alle 12, era una vera e propria procedura di emergenza.
Questa la dinamica dei fatti: un volo privato proveniente dalla Francia e diretto a Tirana, con a bordo quattro rimpatriati, sorvegliati da alcuni poliziotti più l’equipaggio, per un totale di 18 passeggeri, nei pressi di Rimini ha accusato odore di bruciato a bordo, rivelatosi in seguito un guasto all’apparato elettrico di bordo. È scattata così la richiesta del protocollo di emergenza inoltrata dall’equipaggio allo scalo di Pescara, dove il velivolo sarebbe comunque atterrato per rifornimento di carburante.Al momento dell’atterraggio, avvenuto regolarmente, senza feriti, erano già mobilitati sulla pista i mezzi dei Vigili del fuoco e del 118.In attesa di essere rimbarcati per la destinazione albanese, con l’ausilio della polizia di frontiera operativa all’Aeroporto d’Abruzzo, i rimpatriati sono custoditi nell’area sterile dello scalo.
L’aereo un BEECH 1900D con 20 posti trasportava 18 persone (due i componenti dell’equipaggio), ha segnalato alla torre di controllo dell’aeroporto d’Abruzzo di Pescara l’emergenza a causa della presenza di fumo a bordo dovuto ad una probabile anomalia elettrica e/o surriscaldamento di apparecchiature.L’atterraggio è avvenuto regolarmente, il veivolo e stato seguito sin da quando a toccato terra dai mezzi dei vigili del fuoco che lo hanno poi scortato fino all’area di sosta.Le persone a bordo sono state evacuate con il supporto dei pompieri ed accompagnate dalla polizia di stato in un idonea area dell’aerostazione.Dopo aver richiesto la disattivazione dell’alimentazione elettrica dei quadri di comando ed aver effettuato una verifica a bordo e all’esterno dell’aereo, dove non si sono rilevate segni di incendi e anomalie, l’aereo è rimasto presidiato dai vigili del fuoco in attesa di verifiche più approfondite da parte di tecnici della compagnia.L’aeroporto d’Abruzzo è rimasto chiuso al volo dalle ore 11:44 alle 12:12.Il dispositivo operativo dei Vigili del Fuoco, attivato in base alla procedura di emergenza prevista per tale tipologia di eventi, già schierato a bordo pista al momento dell’atterraggio per consentire l’immediato intervento in caso d’incendio, ha visto impegnate squadre di Vigili del fuoco del Distaccamento Aeroportuale, con n° 5 mezzi di grossa capacità (Dragon e Poseidon) e n°15 unità VVF e del Comando Provinciale, con n° 3 automezzi (APS ed autoscala) e n° 6 uomini.Sul posto il funzionario Responsabile del Distaccamento aeroportuale VVF e il funzionario di Servizio del Comando Provinciale per il coordinamento delle operazioni di soccorso.