Giulianova. La richiesta era stata già avanzata in maniera informale tramite telefono utilizzando un sms perché il governatore Chiodi era impossibilitato a proseguire nella conversazione in quanto impegnato in una riunione. Lo ha riferito il sindaco Francesco Mastromauro che questa mattina, con regolare documento protocollato, ha dato i crismi dell’ufficialità chiedendo al presidente della Regione Chiodi di fissare con la massima sollecitudine un incontro per discutere della questione Piccola Opera Charitas.
La sede dell’incontro, secondo la scelta rimessa al governatore anche relativamente alla data, potrebbe essere tanto L’Aquila quanto, come ha suggerito il sindaco, la sede della Piccola Opera Charitas a Giulianova.
“Certamente – spiega il primo cittadino – occorre fare i conti con gli impegni del governatore già calendarizzati. Però ritengo che una questione, come appunto quella che riguarda la Piccola Opera, debba avere una corsia preferenziale e non perché riguardi solo Giulianova, ma perché coinvolge la più ampia problematica del diritto all’assistenza da parte di un segmento molto vulnerabile della nostra società. E ugualmente ritengo che sarebbe molto significativo che il presidente Chiodi, nel fissare la data dell’incontro, decidesse di farlo non a L’Aquila ma qui a Giulianova, venendo nella sede della Piccola Opera di ruetta Scarafoni. Avrebbe così occasione di visitare la bella struttura voluta da P. Serafino. Come peraltro gli chiesi di fare, senza purtroppo alcun riscontro, il 14 febbraio 2011, quando lo invitai ad accompagnarmi per il 22 aprile in una ricognizione che coinvolgeva anche l’ospedale”.