E’ quanto afferma in una nota la Provincia di Pescara. L’incontro tra le due società è previsto tra lunedì e mercoledì prossimi a Treviso ed è stato sollecitato dalla Provincia di Pescara, nel corso del vertice tenutosi questa mattina nella sede dell’assessorato al Lavoro, in via Passolanciano, richiesto dai sindacati per aprire un tavolo di crisi e dare nuove prospettive ai dipendenti. Al vertice hanno partecipato l’assessore Antonio Martorella, i rappresentanti delle due aziende Arca di Noè (Antonio Buccilli e Francesco Felaco) e Bencom (Paolo Vasques e Roberta Cardillo) rappresentanti della Filcams CGIL, e funzionari provinciali. La proposta nata al tavolo provinciale, indicata con convinzione dall’assessore al Lavoro, è stata la seguente: l’Arca di Noè ritira la procedura di mobilità per i suoi dipendenti (ex L. 223/91) per consentire loro di accedere alla CIG in deroga, un ammortizzatore sociale che garantirebbe un aiuto economico immediato. La proposta è stata però rifiutata dall’Arca di Noè, che ha preferito rinviare al risultato dell’incontro, suggerito dallo stesso assessore Martorella, con la proprietà della Bencom srl, ovvero i vertici della Benetton. Motivo per il quale è stata già riconvocato un nuovo vertice nella sede della Provincia, il giorno 16 settembre alle 11.30.
“Mi dispiace constatare – ha dichiarato l’assessore Martorella – che la società Arca di Noè non abbia accolto la nostra proposta di trasformare la mobilità in Cig in deroga: saremmo stati pronti già da oggi a far partire la misura che avrebbe dato una boccata d’ossigeno ai dipendenti. Tuttavia sono sicuro che il megastore rimarrà al suo posto e noi vigileremo affinché non vengano persi posti di lavoro”.