La protesta viene dai balneatori di Fiba-Confesercenti, che contestano l’atteggiamento di Palazzo di Città nei confronti della situazione in cui versa il lungomare sud di Pescara.
“La stagione non sta brillando – sottolineano i concessionari – ma il Comune ci sta mettendo del suo. Secondo gli annunci i lavori, iniziati a marzo, dovevano durare non più di 50 giorni. Le proteste delle scorse settimane avevano fatto assumere al Comune l’impegno a chiudere i lavori “entro pochissimi giorni”. Così non è stato: al 10 di luglio, siamo con i cantieri aperti ed è non solo esasperante per la categoria, ma ridicolo per l’immagine turistica della città. Il Comune imponga lo stop ai lavori e si assuma le proprie responsabilità”.