Dopo la marcia del 15 giugno, che ha portato centinaia di persone e numerosi sindaci dell’area vestina a manifestare sotto l’ospedale di Penne, domani la protesta del Movimento democratico per la sanità si sposta davanti ai palazzi della Regione. Comincerà alle 9, in dinanzi alla sede pescarese di via Conter di Ruvo dell’assessorato regionale alla Sanità, il sit-in del comitato cittadino che si batte contro l’attuale situazione in cui versa il nosocomio del capoluogo vestino.
“La protesta avrà un duplice scopo”, spiega Gabriele Frisa, portavoce del Movimento, “ richiedere impegno concreti sul futuro dell’ospedale che continua a subire gravi tagli nei reparti e nei sevizi e che denota un degrado strutturale al limite dell’agibilità, e richiedere impegno concreti per la mastodontica struttura di località Carmine, costata più di 15 miliardi di euro e mai aperta”.
Contro l’abbandono dell’ospedale in funzione, il Movimento richiede “che i 12miliardi di euro più volte annunciati vengano immediatamente utilizzati e che si diano inizio ai lavori promessi”, afferma Frisa. Per l’incompiuta abbandonata, invece, i manifestanti mirano a concretizzare l’ipotesi di trasformare l’opera in un centro di soggiorno per anziani: “Andrebbe incontro alle esigenze sociali della popolazione e sarebbe foriero di nuovi posti di lavoro”, conclude Gabriele Frisa.