Rapina, lesioni personali e violenza privata: questi i reati per cui Andrea D’Intino, insieme ad altri 3 ragazzi della provincia pescarese, erano stati arrestati l’8 dicembre scorso. Protagonista di una nottata choc: dopo una lite con 4 coetanei, due ragazzi e due ragazze, iniziata nella discoteca Momà di Collecorvino, D’Intino e i suoi amici avevano inseguito i “rivali” per le campagne di Pianella, speronandoli fuori strada e poi accandendosi contro l’automobile a colpi di cric e picchiando duramente sia maschi che femmine. Non contenti, li lasciarono per le macchie portandosi via l’Audi A4.
Poco ci misero i Carabinieri a rintracciare e arrestare il quartetto. In breve, però, i giovani passarono dal carcere agli arresti domiciliari, misura scarsamente rispettata. Lo scorso 20 marzo fu il 25enne Saulo Angelucci ad essere stato pizzicato lontano dalla sua abitazione di Spoltore, ieri i carabinieri di Loreto hanno arrestato il moscufese Andrea D’Intino, risultato assente al controllo effettuato sia nell’abitazione di residenza che nel luogo di lavoro.