L’intervento, eseguito dal personale del Nucleo operativo e radiomobile, diretto dal luogotenente Claudio Ciabattoni e coordinato dal capitano Enzo Marinelli, ha consentito di scoprire nella struttura di corso Umberto una dominicana di 29 anni che aveva affittato l’appartamento (situato al primo piano) ad una connazionale di 25 anni e a una donna di Collecorvino di 28, casalinga, per esercitare la prostituzione. Al momento dell’irruzione, l’attività delle squillo era in corso. Alla vosta dei militari l’affittuaria si è nascosta sul balcone, mentre la “squillo” dominicana si è lanciata dal balcone della cucina, rimanendo ferita. E’ stata soccorsa dai carabinieri che erano in strada e trasportata in ospedale, dove è stata ricoverata con una prognosi di 60 giorni nel reparto di ortopedia. Durante la perquisizione nell’appartamento, sono stati trovati otto telefoni cellulari, numerosi confezioni di profilattici e altro materiale da utilizzare per le prestazioni sessuali (che , nonché 350 euro (30 euro a prestazione), ritenuti provento della attività illecita. La dominicana di 29 anni è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione.