Un curriculum criminale di tutto rispetto. Le referenze sono delle “migliori”: Claudio Di Risio, 51enne pescarese pluripregiudicato, era un componente della celebre banda Battestini, che negli anni ’80 seminò il panico in città con le più efferate rapine.
La fedina penale di Di Risio riporta: omicidio, rapina, sequestro di persona ed evasione, quella del 1985 quando scappò dal carcere. Ripreso, successivamente finì in libertà vigilata, ma nel 2011 tornò nuovamente in manette con l’imponente operazione antidroga denominata Cormorano. Nuovamente a piede libero, oggi ha messo a segno il colpo più basso della sua carriera: la polizia lo ha arrestato ancora per tentata rapina: è stato sorpreso con ben due complici a rubare una bicicletta. E in tre non ci sono nemmeno riusciti.
Intorno alle ore 14:30, come riferisce la questura, è arrivata la segnalazione al 113 di un addetto alla sicurezza in servizio presso il centro commerciale Il Delfino, in via Nazionale Adriatica. Il vigilantes aveva notato Di Risio taglaire con una tronchesi la catena di una bici parcheggiata davanti al supermarket e portarsi via la bici. La guarda, però, è intervenuta risucendo a bloccarlo, ma l’ex bandito ha cercato di cavarsela strattonado l’uomo e minacciandolo ripetutamente. La reazione di Di Risio ha consentito ai due complici, che lo spalleggiavano a bordo di un auto, di fuggire via. Sulla loro individuazioni, ora, si concentrano, dopo l’arresto del 51enne, le ricerche tuttora in corso da parte della squadra volante, diretta da Alessandro Di Blasio