Pescara, i consiglieri provinciali:’Occupiamo il Consiglio se non parte il dragaggio’

dragaggio_fioravantePescara. I consiglieri provinciali pronti alla protesta in caso dell’ennesimo ritardo nell’avvio del dragaggio. I membri della commissione Vigilanza annunciano: “Occuperemo il Consiglio”.

La commissione provinciale Vigilanza, presieduta da Camillo Sborgia, ha deciso stamani all’unanimità di attuare un’azione di protesta nel caso in cui i lavori di dragaggio nel porto di Pescara non dovessero prendere il via il 3 aprile prossimo, come annunciato nelle scorse settimane dal sottosegretario Improta. 
Secondo il programma dei lavori, infatti, il 3 aprile dovrebbe partire la rimozione di 130mila metri cubi di sabbia dalla darsena, destinata al ripascimento grazie alla buona qualità risultata dalle analisi di Sidra e Arta, mentre dal 27 si dovrebbe procedere a rimuovere i 70mila metri cubi di fanghi dal canale. “Attendiamo che l’intervento di scavo nel porto entri nel vivo, per consentire alla marineria di tornare in mare – spiega Sborgia. C’è il timore che ciò non avvenga per cui abbiamo deciso di mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, come abbiamo sempre fatto, ed eventualmente di manifestare. Se, quindi, gli annunci delle scorse settimane non dovessero essere trovare pratica attuazione, cosa che non ci auguriamo, siamo pronti ad occupare la sala delle commissioni del Palazzo della Provincia in modo permanente. La decisione è stata presa alla unanimità, da maggioranza e opposizione, alla presenza del presidente della Provincia Guerino Testa. Per stabilire il da farsi la commissione tornerà a riunirsi il 3 aprile” – conclude Sborgia.

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