Procurato allarme: una denuncia a Montesilvano

carabinieri1Montesilvano. Ha simulato una telefonata di aiuto ricevuta dalla sua ex fidanzata, ma non era vero. Per questo, un cittadino romeno, R.O., di 20 anni, è stato denunciato dal nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Montesilvano per procurato allarme.

Il giovane ieri mattina, alle sei, ha chiamato il 112 per chiedere l’intervento dei carabinieri sostenendo che poco prima aveva ricevuto una telefonata di aiuto da parte della sua ex fidanzata. Il 20enne, nel motivare la sua richiesta, ha detto ai militari che la donna era trattenuta contro la sua volontà in un appartamento di via Lago di Bomba, a Montesilvano.

I carabinieri si sono subito attivati e hanno accertato che la ragazza, dopo aver passato la serata in discoteca, si trovava effettivamente nell’appartamento indicato dal 20enne, ospite di alcuni amici, ma che non aveva chiesto aiuto al suo ex fidanzato. La richiesta di intervento dei carabinieri sarebbe stata, dunque, solo dettata dalla gelosia del romeno nei confronti della sua ex.

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