Stampato in 75mila copie, il calendario contiene le immagini di dodici specie a rischio: oltre all’elefante, ritratto in copertina, ci sono la tigre, il leopardo, il gorilla, il lupo, il delfino, il coccodrillo, la lince, l’orchidea, l’orso, l’aquila e l’afrormosia. L’iniziativa odierna è stata anche occasione per illustrare agli studenti le tematiche relative alla biodiversità, alla conservazione delle risorse naturali e alla Convenzione di Washington, che riguarda il commercio internazionale delle specie in via d’estinzione.
“Il calendario sarà distribuito nelle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al corretto utilizzo delle risorse naturali”, ha detto il comandate regionale dei Forestali, Ciro Lungo.
“È la prima volta che viene presentato a Pescara un calendario Cites. L’evento di oggi è finalizzato alla diffusione delle tematiche relative all’ educazione ambientale”, ha aggiunto Giancarlo D’Amato, comandante provinciale.
Il prefetto Gerardina Basilicata, ha sottolineato di avere “un grandissimo rispetto, oltre che dell’ambiente in generale, del mare e della montagna: quasi mi fanno paura, perché hanno delle regole che noi uomini pensiamo di poter sovvertire. Determinate situazioni, però, ci fanno capire che quelle regole non vanno sovvertite ma rispettate”.