A richiederla alla giunta Alessandrini è L’Associazione ‘Pescara: “Il sindaco – afferma il portavoce Armando Foschi – ha il dovere di verificare che la società, che opera per suo conto, rispetti i rapporti sindacali con i propri dipendenti, che vengano rispettate le previsioni del contratto, stipulato nel 2016, e che tutti i dipendenti previsti negli uffici di Pescara stiano operando effettivamente in quegli uffici o, piuttosto, che non siano stati delocalizzati in altre città vicine”.
L’istanza – riferisce Foschi – è stata presentata stamane nel corso della seduta della Commissione Vigilanza, presieduta dal capogruppo di Pescara Futura Carlo Masci, alla quale l’Ugl, con la segretaria regionale Gianna De Amicis, ha sottoposto il ‘caso’ inerente il licenziamento di un dipendente, avvenuto lo scorso ottobre, con una procedura che, in base a quanto denunciato dalla stessa Ugl, avrebbe violato i rapporti sindacali.