Città Sant’Angelo. Una donna di 76 anni è rimasta ferita gravemente nel crollo del tetto della sua casa a Città Sant’Angelo. Prima dell’alba il solaio, forse per infiltrazioni d’acqua o problemi strutturali, ha ceduto mentre la signora dormiva. I vicini, svegliati dal rumore, hanno dato l’allarme.
Sul posto 118, Vigili del fuoco e Carabinieri. La 76enne è ora ricoverata all’ospedale di Pescara con trauma contusivo toracico, guaribile in una decina di giorno. Nel frattempo sono in corso verifiche tecniche sulle case vicine e per questo resta chiusa la strada di accesso all’area.
Ordinanza del sindaco. Alla luce della chiusura di via Circonvallazione, disposta su indicazione dei Vigili del Fuoco a causa del crollo di una parte di soffitto di una civile abitazione, il sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi ha disposto la sospensione delle sole attività didattiche della Scuola Primaria del centro urbano (Scuola elementare “Pasquale Ritucci”) da lunedì 21 gennaio a mercoledì 23 gennaio. L’interruzione delle lezioni si è resa necessaria per consentire la messa a punto di un piano di viabilità alternativa, visto che l’interruzione della circolazione in due punti della Circonvallazione rende necessario ridefinire i percorsi di transito degli scuolabus e dei veicoli dei privati, affinché tutti possano accedere all’edificio scolastico con i minori disagi possibili.
Analogamente, poiché l’interruzione stradale disposta dai Vigili del Fuoco ha interessato il tratto di Via Circonvallazione che fronteggia l’edificio, il sindaco ha disposto la chiusura dell’edificio scolastico delle scuola media “Nicola Giansante” dal 21 gennaio al 23 gennaio, per consentire al personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di valutare la sicurezza dell’edificio scolastico in relazione al crollo di stamane.
“E’ bene precisare di nuovo – ricorda Florindi in una nota – che la sospensione temporanea delle attività didattiche della Scuola Elementare e la chiusura temporanea dell’edificio delle scuole medie riguarda solamente i plessi scolastici del centro urbano. Tutti gli altri svolgeranno regolarmente le loro attività”.
