“Dall’inizio del progetto ‘Sprar’, che peserà sulle nostre tasche per circa 2 milioni di euro”, si legge sui manifesti, “decine e decine di profughi hanno trovato dignitosa accoglienza in strutture private cittadine. Tuttavia, pur comprendendo le difficoltà relative ad un bilancio sempre più magro ed a stanziamenti per il sociale sempre più ridotti all’osso, risulta altrettanto evidente che le misure nazionali e locali non saranno sufficienti a soddisfare i bisogni di moltissimi montesilvanesi che non rientrano nei programmi di sostegno. Pertanto, oltre a ribadire il desiderio che la prefettura mantenga i suoi impegni relativi alla chiusura dei due C.A.S. entro fine anno, ci appelliamo al sindaco Maragno per la promozione di ulteriori iniziative a favore degli italiani in stato di indigenza economica: vedere anziani e giovani coppie che rovistano fra i rifiuti fa davvero troppo male”.
“Nessuna pietà per gli immigrati che contribuiscono al degrado urbano”, aggiunge al messaggio Marco Forconi, protavoce del comitato cittadino, “deprimendo commercio e turismo; meno buonismo verso gli immigrati che non fuggono da guerre; massima stima per gli stranieri ben integrati nel nostro paese; totale attenzione verso i figli della Patria!”.
Il comitato, inoltre, conferma la manifestazione indetta per il 14 gennaio sulla riviera ed auspica “più continuità e determinazione da parte delle forze dell’ordine nei blitz contro degrado, spaccio di sostanze stupefacenti e abusivismo commerciale”. “Siamo in pieno inverno e bivacchi e tendopoli resistono nonostante il clima ostile, Daspo Urbano ed espulsioni: tutto lascia pensare che, se non circoscritto in tempo, il problema deflagrerà con veemenza già dalla prossima stagione estiva”, conclude Forconi.