Marco Basile, il chirurgo dell’ospedale di Pescara arrestato ad aprile del 2008 in relazione alla morte di una donna di 74 anni avvenuta nel nosocomio del capoluogo adriatico, e’ stato condannato a otto mesi per omicidio colposo dal Tribunale monocratico di Pescara. La donna, Costanza Vieste, e’ morta a gennaio 2007 dopo tre interventi chirurgici. Inizialmente nell’ambito di questo caso si era parlato anche della misteriosa sparizione di un rene, e la notizia fece scalpore a livello nazionale, ma in realtà
si scopri’ successivamente che il rene era al suo posto, anche se piu’ piccolo del normale. A far scattare l’inchiesta del sostituto procuratore che Gennaro Varone era stata la denuncia della figlia della donna.