Pescara. Si fanno sempre più frequenti i blitz della polizia nel quartiere Rancitelli, e in particolare in via Tavo, al “ferro di cavallo“, come viene chiamato il complesso popolare noto per lo spaccio di droga, nel cui cortile si è verificato un’omicidio il 2 luglio scorso.
Anche oggi è stato infatti effettuato dalla polizia un servizio straordinario predisposto dal questore Passamonti, che ha interessato non solo il “ferro di cavallo” ma anche Fontanelle e San Donato. L’operazione di polizia è stata effettuata da 20 agenti tra personale della Questura, Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, Polizia Ferroviaria, con l’ausilio della unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza e il supporto dei militari dell’Esercito impegnati da mesi presso la Stazione Ferroviaria, nonchè dei Vigili del Fuoco.
Sono state effettuate nove perquisizioni domiciliari e personali, identificate 71 persone sospette, controllati 25 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo, predisposti 3 posti di controllo, elevate 5 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada. Una romena è stata rintracciata e denunciata per inottemperanza all’ordine di lasciare il territorio nazionale. Sono state anche controllate 26 persone sottoposte agli arresti domiciliari.