| Montesilvano. Il personale della polizia provinciale di Pescara ha effettuato oggi pomeriggio, a Montesilvano Colle, il sequestro di un terreno trasformato in discarica abusiva. L’area in questione, lungo un pendio, si estende su circa 800 metri quadri e il materiale accumulato, che e’ di vario genere ed e’ stato interrato con il passare del tempo, è pari a circa diecimila metri cubi. Il terreno e’ di proprieta’ di due persone diverse e si trova in campagna, con alcune abitazioni vicine. Il comandante della polizia provinciale Guido Honorati, che ha coordinato l’intervento, ha informato la Procura della Repubblica dell’intervento. La scoperta del terreno e’ stata fatta proprio dalla polizia provinciale che oggi, con l’ausilio di una ruspa, ha trovato sotto terra abbigliamento bruciato, plastica, inerti e altro ancora. Il terreno sottoposto a sequestro si trova in localita’ Contrada Colle Vento di Montesilvano, all’altezza del civico 40. Prima dell’intervento di oggi la Polizia provinciale ha effettuato una serie di controlli sul territorio di Montesilvano, avendo ricevuto la segnalazione di cittadini della zona su un consistente scarico di rifiuti, prevalentemente abiti usati bruciati. Dagli accertamenti in superficie e da carotaggi fatti in diversi punti e’ emerso che quel luogo era stato trasformato da anni in una discarica abusiva per cui si e’ proceduto al sequestro al fine di preservare le fonti di prova ed impedire la prosecuzione di altri scarichi di rifiuti. Intanto sono in corso di identificazione i proprietari dei terreni e gli autori degli scarichi del materiale di demolizione ed altri rifiuti. La violazione accertata e’ di carattere penale, punita con la pena dell’arresto da 6 mesi ad un anno e con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro fatti salvi gli obblighi di bonifica o ripristino dello stato dei luoghi. Sara’ data comunicazione del reato accertato e dei responsabili all’Autorita’ Giudiziaria ed al Comune di Montesilvano per i provvedimenti di competenza.