E’ stato il presidente nazionale dell’associazione nazionale partigiani, Carlo Smuraglia, ha invocare l’intervento del ministro dell’Interno al fine di far proibire i cortei che il movimento di estrema destra Forza Nuova ha organizzato per domani pomeriggio in molte città italiane, Pescara compresa. “Siamo di fronte al rifiorire di rigurgiti fascisti, in tante forme, ma sempre con i soliti vessilli, i soliti richiami a ideologie fasciste e naziste”, sostiene Smuraglia, “quelle delle leggi razziali e delle persecuzioni contro gli ebrei e che questo basta, da solo, per rendere penalmente illegittima, ai sensi della legge Mancino, qualunque manifestazione che a quella ideologia si richiami, o ne faccia apologia o mostri di volerne continuare”, indica allargando l’invito anche a Questore e Prefetto per “impartire le opportune disposizioni per tranquillizzare i tanti cittadini che fremono al solo ricordo del fascismo e non tollerano che chicchessia ce ne riproponga l’immagine ed i simboli, arricchendoli con propositi rivoluzionari”.
Di rivoluzione, infatti, parla Marco Forconi, coordinatore regionale di Forza Nuova, ma non quella tanto cara alla sinistra, bensì quella contro “chi ha generato la crisi”. Nel mostrarsi del tutto intoccabile agli attacchi dell’Anpi, Forconi spiega: “Per noi l’antifascismo è morto da tempo ed i nostri nemici non sono più quattro disperati che si richiamano ancora ai partigiani bensì Equitalia, sindacati, Marchionne, Bce, politici corrotti ed agglomerati finanziari legati a filo logico con poteri forti e spesso oscuri”. Come novello salvatore della patria, il movimento estremista si dice pronto a risolvere il problema della nazione: “Noi abbiamo le soluzioni: lacrime e sangue sì, ma solo per chi ha generato la crisi, non per il popolo italiano”.
E Forconi prova anche a tranquillizzare chi lo teme: “Alle accuse anacronistiche e fantascientifiche dell’ Anpi replicheremo con la disciplina che ha sempre contraddistinto i nostri cortei”.
Le intenzioni dei forzanuovisti, seppur autorizzati dalla questura a tenere la manifestazione, non si allontanano troppo, però, dal puro sentimento nazionalista. Ecco l’itinerario della sfilata, descritto dalle parole dello stesso Forconi: “Il corteo di Forza Nuova, autorizzato, inizierà in piazza del Comune e si snoderà per via Firenze, terminando in piazza Santa Caterina da Siena, zona ad alta densità di esercizi etnici”.