È quanto denuncia un residente della zona, che ha documentato con alcune fotografie la condizione in cui versano le sponde e il letto del fiume, dove sono riversati rifiuti di ogni genere: pneumatici per auto e veicoli, elettrodomestici, mobili dismessi, rifiuti speciali come eternit e tanto altro.
“A nulla servono le sporadiche e pittoresche “giornate ecologiche” organizzate da quest’amministrazione – lamenta il cittadino -, che viene quasi da pensare non sia nemmeno a conoscenza della situazione ambientale nella quale si trova il fiume. La responsabilità prima di tutto è di chi riversa rifiuti in quell’area, ma nello stesso tempo dell’amministrazione che inerte assiste a questo spettacolo senza prendere seri provvedimenti. Sino ad oggi il sindaco e l’assessore competente si sono limitati solo a rimuovere una piccola quantità di eternit, circa un anno fa, ma da allora la situazione è peggiorata”.
I cumuli di rifiuti, oltre a causare seri problemi all’ecosistema, sono un pericolo per gli eventuali incendi che potrebbero scoppiare, come quello di circa un anno fa. Da qui l’idea dei residenti di dotare il tratto interessato di un impianto di video sorveglianza e iniziare a sanzionare i trasgressori. “Evidentemente – conclude il cittadino di Cappelle sul Tavo – queste problematiche non rientrano nei piani amministrativi di quest’amministrazione”.