I due si erano incontrati poco prima nei pressi della sede del servizio per le tossicodipendenze (Sert) a pochi metri dalla villa. Qui, a seguito del rifiuto di un prestito temporaneo del proprio telefono, l’aggressore ha reagito trascinando la vittima nel parco cittadino dove lo ha colpito con calci e pugni per poi impossessarsi del cellulare.
Il ragazzo ha avvisato i genitori che hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. Le immediate indagini hanno permesso di risalire all’identità del responsabile, bloccato poco dopo in una strada del centro città.