Pescara, ancora arresti nel ‘ferro di cavallo’

rancitelli_ferrocavalloPescara. Il ‘ferro di cavallo’ non si ferma neanche davanti all’omicidio. Dopo meno di 48 ore dall’uccisione di Tommaso Cagnetta, un altro arresto è stato effettuato oggi dai carabinieri. In manette uno spacciatore colto in flagrante: lavorava per i rom della zona.

L’attenzione concentrata sul ‘ferro di cavallo’ di via Tavo, dove lunedì pomeriggio è stato ucciso il 42enne Tommaso Cagnetta, colpito al fianco da un proiettile vagante, non è bastata a far fermare lo spaccio, quotidiano e abituale nel piazzale di Rancitelli più noto alle cronache. Sono stati i carabineri del Nucleo Operativo e Radiomobile a cogliere e arrestare in flagranza questa mattina Gianluca Valleriani, 36enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso sotto un porticato delle case popolari mentre cedeva una dose di eroina a un tossicodipendente della zona. Alla vista dei carabinieri, sia lo spacciatore che la ‘tossica’ hanno cercato la fuga, ma sono stati bloccati e perquisiti ugualmente dai militari. Il primo aveva due banconote da dieci euro appena ricevute, l’altro la dose di eroina appena acquistata. Per i carabinieri, coordinati dal tenente Salvatore Invidia, Valleriani spaccia per proprio conto quale intermediario per conto delle famiglie di etnia rom residenti a Rancitelli.

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