Pescara. Piloti di un progetto per la mobilità sostenibile: bike sharing in tutte le stazioni infrastrutturali, per collegare la costa e l’interno della provincia anche senza inquinare. Presentato oggi Adrimob: due i milioni spesi dalla comunità europea.
Favorire la mobilità sostenibile in Adriatico, realizzando un progetto che può contare su un budget di due milioni di euro. E’ l’obiettivo di Adrimob, iniziativa comunitaria che vede la Provincia di Pescara in prima fila insieme ad altri quindici partner in rappresentanza di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia e una serie di amministrazioni italiane cioè Province di Ravenna, Brindisi, Pesaro e Urbino, Rimini e Venezia, Comuni di Cesenatico, Autorità portuale di Bari Levante. Nell’ambito di questo progetto la Provincia di Pescara sarà protagonista di una iniziativa pilota di bike sharing, come hanno annunciato oggi il presidente Guerino Testa e gli assessori Valter Cozzi e Angelo D’Ottavio nel corso di un workshop. “Questo progetto – ha spiegato Testa – coinvolge tre segmenti fondamentali dell’economia e cioè trasporto, infrastrutture e turismo e in particolare interessa porto, stazione e aeroporto, perché in questi punti di arrivo intendiamo creare delle stazioni di bike sharing. Il nostro obiettivo è non solo favorire i collegamenti con le altre città dell’Adriatico ma anche promuovere il collegamento tra le aree interne della provincia e la costa. Adrimob – ha concluso – ci consente tra l’altro di aprire un focus sul concetto di macroregione adriatica e di lavorare in questa ottica, che è un’ottica europea, più moderna e adeguata ai nostri tempi”. “Adrimob – ha commentato D’Ottavio – stimola la realizzazione di progetti pilota e la provincia di Pescara ha voluto utilizzare questa opportunità per costruire un sistema di penetrazione sostenibile verso l’interno, considerato che ce n’è già un altro che riguarda la Majella, ed è Reconnection Maja. Entro luglio – ha concluso – vogliamo chiudere la progettazione per cui ci siamo confrontati con altri soggetti, che si occupano di porto, aeroporto e ferrovia, e puntiamo a realizzare in questi punti delle stazioni di partenza , per dar vita a un sistema di collegamento performante che decongestioni Pescara e abbia anche la capacità di fare promozione del territorio”.