L’emergenza scoppiata dopo lo sgombero delle palazzine di via Ariosto arriva all’attenzione di Amnesty International: la circoscrizione Abruzzo-Molise della più nota ONG al mondo in tema di tutela dei diritti umani si è espressa, con una nota, in difesa delle decine di senegalesi mandati via dalle ordinanze di sgombero che il 31 maggio hanno riguardato via Ariosto e ora accampati sulla spiaggia.
“Sul territorio”, rimarca Amnesty International, “sono state organizzate manifestazioni per contrastare il “Bivacco” dei senegalesi, e in seguito alle lamentele di diversi albergatori, il sindaco ha deciso di affittare stanze di hotel fino al 3 luglio per 19 persone. I possibili locatori, nel momento in cui prendono conoscenza della provenienza da via Ariosto dei richiedenti, rifiutano di locare immobili, e molte persone sono attualmente in strada e dormono in spiaggia”.
L’ONG, quindi, si rivolge direttamente “all’amministrazione comunale e alle autorità locali”, chiedendo “di contrastare nelle dichiarazioni e nei fatti ogni forma di discriminazione e di campagna di criminalizzazione contro la comunità senegalese di Montesilvano, e di favorire attivamente le persone sgomberate in via Ariosto nella ricerca finora vana di un alloggio alternativo, al quale chiedono di accedere senza condizioni di favore. Un alloggio adeguato è un diritto umano riconosciuto dal diritto internazionale”.