La Sezione Turismo di Confindustria Chieti Pescara e Assobalneari Abruzzo, unitamente al sindaco di Montesilvano, hanno riportato oggi all’attenzione del Prefetto di Pescara e dei vertici delle forze dell’ordine il problema dei migranti ospitati nei grandi alberghi della cittadina adriatica.
«Da diversi mesi – ha ricordato il sindaco Maragno – lavoriamo per ridurre la presenza dei migranti sul territorio, affinché questi non vengano più percepiti come un problema o un ostacolo allo sviluppo della città. L’attivazione della progettualità di accoglienza SPRAR permetterà non solo di evitare la concentrazione dei migranti nelle zone commerciali e turistiche, ma anche di impegnare i profughi in attività formative e lavorative capaci di favorirne l’integrazione».
Di contro, come ha sottolineato Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, “si rischia di vanificare il piano di Federturismo e di Assobalneari per la promozione turistica per l’estate 2017, che ha messo in campo risorse finanziarie, per problema di ordine pubblico, igiene e decoro conseguente a scelte di politiche nazionali che non tengono in alcun conto delle realtà economico e sociali dei territori”.
Il Prefetto ha assicurato che con l’avvio operativo dello Sprar tutti i migranti accolti attualmente nei C.A.S. verranno distribuiti in apposite strutture gestite dal Comune di Montesilvano, in forma di accoglienza diffusa sul territorio in zone né turistiche né commerciali.
Confindustria e il Comune di Montesilvano, infine, hanno avviato una valutazione per una ipotesi di convenzione volta all’installazione di telecamere per il controllo del territorio, finanziata dalle imprese turistiche e commerciali dell’area e direttamente collegata ai server della polizia municipale di Montesilvano. Progetto con finalità preventiva e di controllo del territorio, volta ad evitare fenomeni di devianza e microcriminalità sempre più diffusi, quali prostituzione e spaccio.