Sono state rese esecutive ieri pomeriggio tre ordinanze di misura cautelare emesse dal Gip del Tribunale dei minori di L’Aquila Silvia Reitano, per l’arresto di tre minorenni, due dei quali di 15 e 16 anni, che lo scorso 2 maggio si erano resi responsabili di una rocambolesca fuga a bordo di una macchina rubata.
Nella notte del 2 maggio, infatti, una Volante della Polizia in perlustrazione nel quartiere Rancitelli li aveva notati, con un quarto individui, a bordo di una Y10. La velocità già alta dell’automobile era improvvisamente aumentata alla vista degli agenti, e all’intimare dell’alt il conducente aveva immediatamente cercato la fuga. L’inseguimento si era svolto per le strade del quartiere non senza manovre pericolose, fin quando l’automobile, risultata rubata, dopo aver anche urtato la Volante, si era schiantata contro un garage in via Lago di Capestrano. I quattro erano riusciti a scappare dal portellone posteriore, procedendo a scappare a piedi, ma i poliziotti sono riusciti ad identificarne tre e bloccarne uno: tutti con precedenti penali, uno vanta suo carico precedenti per reati contro le persone, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonostante la giovanissima età. A bordo dell’auto sono state trovate una chiave alterata, una tenaglia e un tronchese.
L’arresto, quindi, per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale in concorso tra loro e, ritenendo possa sussistere il pericolo che i giovani potessero commettere in futuro altri reati dello stesso tipo con l’uso di armi o altri mezzi, in particolare atti di violenza personale, il Gip ha ne ha disposto il collocamento in tre diverse comunità, situate anche al fuori della provincia di Pescara
Daniele Galli